Certificazione energetica (APE) di un immobile: cos’è, a cosa serve, come e chi la calcola
La certificazione energetica è un sistema di valutazione che determina la qualità energetica di uno specifico edificio. In gergo tecnico viene definito “attestato di prestazione energetica” (APE) e consente di avere tutte le informazioni su come è stato costruito un immobile da un punto di vista dell’isolamento termico e del consumo energetico.
Si tratta di un elemento chiave nel settore dell’ingegneria e dell’edilizia, poiché permette di comprendere i consumi energetici di un immobile e di promuovere soluzioni per il risparmio energetico. Redatto da un tecnico tramite un sopralluogo, è un attestato obbligatorio che – per la legge italiana – deve essere sempre presente in caso di ogni compravendita immobiliare e per le locazioni di interi edifici.
Ma perché questo documento ufficiale è così importante? Scopriamolo insieme.
Certificazione energetica: caratteristiche e composizione
Tanti ne parlano, ma pochi sanno realmente cosa ci sia dentro all’APE. Questo documento ha un format standard valido su tutto il territorio italiano ed è strutturato per fornire informazioni semplici e chiare sull’efficienza, le prestazioni e il fabbisogno energetico dell’edificio e degli impianti termici analizzati.
Le informazioni fondamentali e gli indici numerici presenti in questo attestato sono molteplici: in primis quelli riguardanti la prestazione energetica globale e la classe energetica dell’immobile, ma anche la sua qualità energetica e le raccomandazioni circa il miglioramento dell’efficienza energetica.
Alla luce di queste informazioni, ciascun immobile – indipendentemente dalle sue caratteristiche e dalla sua destinazione d’uso – viene categorizzato su una scala a più livelli. La classe energetica dell’edificio va da un massimo di A4 ad un minimo di G: più è bassa la lettera associata all’immobile, maggiore è il suo consumo energetico e di conseguenza i suoi costi.
Secondo l’articolo 6 del DLgs 192/2005, la certificazione energetica deve essere aggiornata “ad ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione che modifichi la classe energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare”. Hai aggiunto il cappotto termico alla tua abitazione, sostituito gli infissi o installato una nuova pompa di calore? Devi aggiornare l’APE.
L’importanza dell’APE
Oltre ad assegnare una classe energetica all’immobile, questo documento individua il consumo di energia annuale ed aiuta il proprietario dell’immobile a comprendere in maniera puntuale e precisa come migliorarne l’efficienza.
Attraverso l’Attestato di Prestazione Energetica quindi, è possibile ottenere una descrizione dettagliata delle caratteristiche energetiche di un immobile. Ciò non solo consente ai proprietari e ai potenziali acquirenti di essere informati sui consumi energetici necessari per mantenere un certo livello di comfort abitativo, ma offre anche un quadro delle potenziali migliorie per incrementare l’efficienza energetica dell’edificio.
Ma non è tutto: bisogna precisare come l’impatto di tale certificazione vada anche oltre il singolo individuo, poiché contribuisce positivamente all’ambiente attraverso la promozione di edifici più sostenibili. Come spesso evidenziamo nel nostro studio di ingegneria infatti, un edificio certificato energeticamente comporta vantaggi economici come il risparmio in bolletta e l’aumento del valore immobiliare.
Il ruolo dell’ingegnere nella certificazione energetica
Documento ufficiale valido 10 anni, può essere prodotto solo da professionisti accreditati. L’Attestato di Prestazione Energetica viene redatto da un tecnico qualificato, solitamente un ingegnere (come nel nostro caso), un architetto o un geometra.
Dopo aver raccolto le informazioni sulla struttura dell’edificio e degli impianti, effettuiamo calcoli specifici con software certificati e terminiamo con la stesura completa del documento consigliando anche una serie di interventi di efficientamento energetico. Logicamente, il certificatore energetico e ha la responsabilità di garantire la veridicità e la precisione delle informazioni riportate nell’APE.
Ma come si calcola? In breve, l’APE tiene conto di fattori come l’isolamento termico, la tipologia e il rendimento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, l’eventuale produzione di energia rinnovabile tramite fotovoltaici e pompe di calore, i consumi energetici annuali per metro quadro.
Se devi effettuare l’Attestato di Prestazione Energetica o hai semplicemente bisogno di una consulenza, contattaci!