Costruzioni a secco: l’evoluzione delle tecniche tradizionali

Caratteristiche e vantaggi delle costruzioni a secco per strutture residenziali e industriali: tutto quello che ti serve sapere

Come il resto del mondo, anche il settore dell’edilizia sta cercando di evolversi attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e metodi sempre più innovativi. Fra questi abbiamo l’introduzione delle cosiddette costruzioni “a secco”, che si stanno affermando come una delle tecniche più versatili nel panorama edilizio contemporaneo.

La costruzione a secco trova applicazione in un’ampia gamma di progetti, dai piccoli interventi di ristrutturazione agli edifici commerciali di grande scala. Si tratta come detto di una scelta flessibile e versatile, adatta anche per la realizzazione di case prefabbricate e moduli abitativi sostenibili.

Ma quali sono le sue caratteristiche e i suoi vantaggi nello specifico? E soprattutto, quali sono le principali differenze con le metodologie più tradizionali?

 

Costruzioni a secco: cosa sono e come funzionano

Le costruzioni a secco si basano sull’assemblaggio di componenti prefabbricati, come pannelli, strutture metalliche e cartongesso, i quali vengono uniti tramite viti, bulloni o incastri. Durante la suddetta fase di assemblaggio, questo nuovo approccio edilizio è caratterizzato dall’assenza di materiali leganti umidi (come ad esempio malta o cemento), con l’obiettivo di rendere i processi costruttivi più rapidi e sostenibili. In sostanza, queste costruzioni garantiscono minori di tempi di asciugatura ed un’installazione più veloce e pulita.

Entrando un po’ più nello specifico, possiamo distinguere diverse tipologie di costruzioni a secco. Tanto per cominciare le strutture in cartongesso, utilizzate per pareti divisorie, controsoffitti e rivestimenti interni. Poi ci sono i pannelli prefabbricati, dove queste tecniche vengono solitamente impiegate sia per l’involucro edilizio sia per gli elementi interni. Non sono infine da dimenticare i sistemi a secco in legno o acciaio adatti per edifici modulari e strutture portanti leggere, e i sistemi di facciata ventilata – perfetti per chi desidera integrare l’isolamento termico e acustico con un design moderno.

Ma perché oggi si stanno sviluppando sempre di più le costruzioni a secco e quali sono le differenze principali con i metodi classici?

 

Vantaggi principali e differenze rispetto alle tecniche tradizionali

Il fatto che sempre più professionisti optino per le costruzioni a secco, a seconda ovviamente delle esigenze del cliente, evidenzia la moltitudine di vantaggi rispetto ai metodi che abbiamo sempre utilizzato.

Le tecniche tradizionali di costruzione si basano infatti ancora sull’uso di materiali come calcestruzzo, mattoni e malte cementizie: questi metodi prevedono spesso processi laboriosi e tempi di realizzazione più lunghi. Se infatti è vero da un lato che queste tecniche sono spesso associate ad una maggiore durabilità nel tempo, dall’altro bisogna anche evidenziarne i costi – sia in termini di materiali che di manodopera – e il maggior impatto ambientale.

Ma non si tratta solo di tempi d’esecuzione, costi e sostenibilità. Bisogna fare anche un discorso di efficienza: materiali come acciaio, legno e cartongesso sono leggeri e facilmente trasportabili, ciò rende la costruzione a secco ideale per edifici temporanei o per aree sismiche, dove flessibilità e leggerezza delle strutture sono fattori chiave. Un netto passo in avanti lo otteniamo anche per quanto riguarda l’isolamento termico ed acustico: grazie infatti a sistemi avanzati di stratificazione, le nuove tecniche garantiscono eccellenti prestazioni in termini di isolamento, migliorando così il comfort abitativo e riducendo i costi energetici.

Oggi forse le costruzioni a secco sono ancora “solo” una valida alternativa alle tecniche tradizionali, ma col tempo questi metodi prenderanno sempre più piede nel settore edilizio. Grazie anche al costante sviluppo tecnologico, è naturale muoverci tutti insieme sempre più verso soluzioni moderne ed efficienti in grado di assicurare il miglior risultato possibile al cliente. O almeno questo è ciò che crediamo qui nello Studio dell’Ingegner Pieri.

La scelta tra costruzione a secco e tecniche tradizionali dipende dalle specifiche necessità del progetto, ma l’evoluzione continua di questa tecnologia ci lascia intravedere un futuro promettente. Contattaci per saperne di più!