L’importanza di effettuare gli interventi murari: distinguere le crepe e le principali soluzioni da adottare per la tua casa
Sempre più persone hanno ormai compreso come l’ingegneria edile sia una disciplina fondamentale quando si tratta di progettare, costruire o fare manutenzione per edifici già esistenti. Molti però non hanno ancora realizzato come uno degli aspetti più critici nella gestione di un immobile sia anche il più evidente, uno dei primi su cui soffermarsi invece che dedicarsi ad arredi, impianti e componenti di design: si tratta della stabilità dei muri, per cui all’occorrenza devono esser svolti interventi murari.
Ciò chiaramente è molto importante, poiché eventuali cedimenti o degradi possono compromettere l’integrità dell’intero edificio. Cerchiamo allora di comprenderne l’importanza e come muoverci di conseguenza.
L’importanza degli interventi murari
Vivi in un edificio che trasuda storia ma che avrebbe bisogno di una rinfrescata? Inutile negarlo o tentare di nasconderle: le crepe sono un po’ ovunque. Gli edifici già esistenti però rappresentano un vero e proprio patrimonio edilizio dal valore inestimabile, ed è proprio per questo che – nei limiti del possibile – tutti dovrebbero cercare di preservarli e mantenerli.
Come? Effettuando interventi di manutenzione e consolidamento sui muri esistenti, i cosiddetti “interventi murari”. I motivi sono molteplici.
Innanzitutto per un discorso di sicurezza strutturale: crepe e fessurazioni possono evolvere in danni più gravi, compromettendo la stabilità dell’edificio. L’obiettivo degli interventi murari è anche quello di evitare danni strutturali maggiori che possano rendere la tua casa meno piacevole a vedersi ma soprattutto più pericolosa.
Poi bisogna fare attenzione al comfort abitativo e all’efficienza energetica, sì perché i problemi strutturali sui muri possono causare dispersione termica, aumentando così i consumi energetici. Inoltre, è bene ricordare come un edificio ben mantenuto abbia un valore di mercato più alto, qualora gli occupanti desiderino venderlo.
Tutto ciò solo per spiegare come sia importante comprendere le cause delle crepe, distinguerne la gravità e adottare le soluzioni più adeguate.
Analisi delle crepe: forma, direzione e causa scatenante
Chiariamo subito questo aspetto: diversamente da come pensa una persona inesperta, le crepe non sono tutte uguali. Quindi per favore, non generalizziamo! Le crepe nei muri si differenziano per forma, direzione e causa scatenante.
Tra le più comuni ci sono le crepe orizzontali e quelle verticali. Le prime sono spesso dovute a movimenti della fondazione o ad una spinta delle murature adiacenti, mentre le seconde possono esser causate da assestamenti differenziali della struttura o da dilatazioni termiche.
Poi ci sono le crepe diagonali, che invece sono generalmente riconducibili a cedimenti del terreno o a sollecitazioni sismiche – anche a seconda della zona geografica in cui si trova l’edificio. Infine, fra professionisti si usa l’espressione crepe “a ragnatela” per indicare quelle problematiche legate ai ritiri del materiale che è stato adottato sul muro, come l’intonaco o il calcestruzzo.
Attenzione poi alla profondità e all’altezza della crepa. Le crepe sottili (quindi quelle inferiori ad 1 millimetro) sono spesso dovute a semplici fenomeni di ritiro, mentre quelle più larghe possono segnalare problemi strutturali più gravi. Hai diverse di queste crepe sui muri di casa? Allora forse dovresti contattare il nostro studio per una prima consulenza.
Come riparare le crepe: le soluzioni principali
Una volta che abbiamo individuato la causa delle crepe, il nostro studio è solito procedere proponendo al cliente una serie di interventi più adeguati.
Per crepe di piccole dimensioni e non strutturali, una delle soluzioni più comuni prevede la sigillatura con resine epossidiche o malte elastiche per prevenire infiltrazioni. Qualora invece si tratti di cedimenti del terreno, particolarmente utili sono le iniezioni di resina espandente, una tecnologia che ci permette di riempire le cavità e ristabilire la stabilità della fondazione.
Se invece siamo di fronte a crepe più significative durante il nostro sopralluogo, allora è meglio adottare cuciture armate in acciaio inox o fibre di carbonio; si tratta di barre molto resistenti che vengono inserite all’interno dei muri per migliorarne la resistenza strutturale, nel caso anche rinforzandole con intonaci fibrorinforzanti.
Infine, la situazione peggiore è quando ci confrontiamo con possibili cedimenti strutturali. In questo caso, dobbiamo per forza intervenire sulle fondazioni con paletti o sottofondazioni per ridistribuire il carico dell’edificio. La sicurezza d’altronde viene prima di tutto.
Affrontiamo tempestivamente questi problemi insieme!
Hai notato crepe nei muri di casa tua? Contattaci subito!